Regolamento delle Regate di Voga alla Veneta
adottato con deliberazione del Consiglio Comunale del 7 aprile 2008, n° 40 convalidata con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 aprile 2008, n° 43.TITOLO I - Princópi generali
Articolo 1 - Tutela della tradizione
L'Amministrazione Comunale di Venezia, al fine di conservare e sviluppare la tradizione della voga in uso nella laguna, organizza regate di voga alla veneta secondo un calendario che viene definito di anno in anno con specifico provvedimento, nel rispetto, per quanto possibile, delle scadenze tradizionali.
Articolo 2 - Scopo del Regolamento
Per organizzare e disciplinare le regate di voga alla veneta, l'Amministrazione Comunale, tramite la Direzione Turismo, Tutela delle Tradizioni si avvale della collaborazione degli arbitri, della Commissione Tecnica, della Commissione di Disciplina nonché del parere consultivo dell'Associazione Regatanti, qualora regolarmente costituita.
Per ciascuna regata, l'Amministrazione Comunale predispone specifico bando di concorso.
Lo svolgimento e la conduzione delle regate organizzate dall'Amministrazione Comunale dovranno avvenire secondo le norme del presente “Regolamento delle Regate di Voga alla Veneta”, nonché dello specifico bando di regata.
Al Regolamento dovranno attenersi i regatanti, gli arbitri, i membri della Commissione Tecnica e i membri della Commissione di Disciplina, che concorreranno, nei rispettivi ruoli e competenze, alla migliore riuscita delle regate.
Chiunque contravvenga alle norme del presente Regolamento incorrerà nelle sanzioni previste dallo stesso.
TITOLO II - Iscrizione alle Regate
Articolo 3 - Bando di concorso
Il Servizio comunale competente provvederà a pubblicizzare per ciascuna regala i relativi bandi di concorso.
Nel bando dovranno apparire chiaramente: la denominazione della regata, la data e l'orario di svolgimento, le imbarcazioni sulle quali si dovranno misurare i regatanti, gli eventuali limiti d'età, il percorso, le modalità d'iscrizione , i documenti da presentare insieme alla domanda d'iscrizione, la data di scadenza delle iscrizioni, gli indumenti da indossare durante la regata, la data e il luogo delle eventuali selezioni, le bandiere, i premi e le indennità stabilite dall'Amministrazione Comunale.
Il bando potrà contenere altre prescrizioni stabilite, in accordo con la Commissione Tecnica.
Articolo 4 - Presentazione della domanda d'iscrizione
La domanda d'iscrizione avverrà mediante compilazione e sottoscrizione degli appositi moduli forniti dalla Direzione competente.
Non sarà accettata la domanda di iscrizione degli equipaggi che non presentino, contestualmente alla domanda e per ciascuno dei componenti, il certificato medico di idoneità specifica, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia dalle competenti Unità Sanitarie Locali e dal C.O.N.I..
Non sarà accettata la domanda di iscrizione di equipaggi nella cui composizione siano presenti regatanti colpiti da squalifica e/o sospensione con provvedimento definitivo non ancora eseguito.
La presentazione della domanda di partecipazione comporta da parte di ciascun regatante l'accettazione incondizionata di tutte le norme del presente Regolamento, delle decisioni assunte dagli Arbitri, dalla Commissione Tecnica e dalla Commissione di Disciplina, organi che vengono riconosciuti quali unici deputati a dirimere le controversie relative a qualsiasi aspetto delle regate e delle selezioni eliminatorie nonché all'interpretazione ed applicazione del presente Regolamento.
Articolo 5 - Selezioni eliminatorie
Qualora le domande di partecipazione, presentate nei termini e nei modi prescritti, dovessero essere superiori a nove, la Commissione Tecnica procederà alla formazione dei ruoli facendo ricorso alle selezioni eliminatorie nominando il Primo Giudice e gli arbitri.
Articolo 6 - Consegna e cura delle imbarcazioni da regata
Ai regatanti in ruolo saranno assegnate le imbarcazioni mediante sorteggio.
Dal momento della consegna delle imbarcazioni fino al momento della loro restituzione, i regatanti di ogni equipaggio saranno considerati responsabili della buona conservazione del materiale avuto in uso.
Qualora, previa verifica tecnica ed esclusi i casi fortuiti o di forza maggiore, il Servizio della competente Direzione constatasse danneggiamenti, oppure fossero rilevate ritardate o mancate restituzioni, l'equipaggio che risultasse responsabile sarà chiamato a risarcire il danno che avverrà innanzitutto con la rivalsa sull'importo del premio di regata e/o sull'indennità di allenamento.
Resta nella competenza della Commissione di Disciplina comminare all'equipaggio i provvedimenti sanzionatori che riterrà opportuni.