Glossario di Voga alla Veneta: C (Caveto) –›› C (Curvar)
Caveto
Tratto di corda teso tra il collo della forcola e la barca, e ritorto con una penola, usato perchè la forcola non rischi di muoversi durante la regata.
càvria
Si tratta di un arnese in legno od in metallo alto più di un metro e ha la forma di un triangolo isoscele; lo si usa per fissare, appunto cioè Métar in Castría, la parte estrema di quella tavola che deve essere curvata a caldo.
Ceresèr, o Zaresèr
Ciliegio, legno frequentemente usato per la costruzione delle forcole.
Cevente
La marea crescente. Il contrario di dosana. Si dice anche sevente o cressente.
Chimento
Il vuoto che resta fra due tavole che formano il fasciame d'una nave e nel quale i calafati cacciano a forza di maglio la stoppa.
Chisa
Strumento costituito da un bastone dotato ad una estremità di un uncino metallico snodato; di regola uno degli squerariòli utilizza contestualmente due chise incrociate e, operando dall'interno dello scafo (Vedi vogar ala valesàna), fa leva fra un 'ordinata ed i serri, forzando questi ultimi a combaciare ai due Sancòni sui quali andranno inchiodati.
Ciapàr bandiera (Vedi Bandiera)
Cielo (o Siélo)
ÈCosì denominato quel tessuto, quasi sempre di colore azzurro, che si usava per rivestire il soffitto del felse; indichiamo usava in quanto il felse non è oramai più in uso.
Cinturin
Asse di legno che da prua a poppa lega tutti i Sanconi l'uno con l'altro, per irrigidire l'ossatura della barca.
Códego
Così si chiamava quel fanale portatile che serviva principalmente per illuminare il felse, nel cui interno si agganciava ad un supporto denominato satina oppure manina, diminutivi rispettivamente di sata e man, che in veneziano significano zampa e mano.
Codo
Chiodo usato per la costruzione della gondola.
Un tempo per la costruzione della gondola erano usati soltanto chiodi di legno, ora si adoperano chiodi zincati e viti di ottone alle estremità, dove sono più frequenti le riparazioni, perchè più esposte agli urti.
I chiodi possono essere di varie misure e, a seconda di queste, assumono nomi diversi:
Quatòrdese pìcui: chiodi lunghi tre centimetri e mezzo.
Quatòrdese grandi: chiodi lunghi cinque centimetri.
Canàl: chiodi lunghi sette centimetri.
Co la fiaca
Con la calma.
Colma de aqua
Altezza massima della marea. Il contrario di magra de aqua.
Colo (Vedi Tiràr el colo)
Colomba
Ognuno dei due pezzi che formano le estremità di poppa e di prua del fondo della gondola.
Combàter
Modo di dire, con tono rassegnato: “vuoi combattere? (litigare), ma lasciamo perdere che è meglio!”.
Cómio
Se in senso generico questa voce, in veneziano, corrispondente all'italiano “gomito” per la somiglianza che la parte in legno di cui trattasi presenta con il gomito, indica la curvatura accentuata di un elemento ligneo.
Ha peraltro in determinati casi significati specifici e precisamente:
Cómio del Sancòn:
È il punto in cui il Sancòn si piega ad angolo per innestarsi alla piana ed è sinonimo di galón del Sancòn.
Cómio de la forcola:
Sta ad indicare la curvatura esterna del corpo della forcola poppiera; la corrispondente curvatura interna viene chiamata sanca.
Ramo a Cómio:
Ramo o biforcazione di un tronco che presenta una curvatura a gomito; da esso vengono ricavate le tavole necessarie per alcuni elementi della gondola.
Commento (Vedi Calafatar e Chimento)
Condanà
In regata: costretto.
Contraria (Vedi anche Andar a contraria )
La corrente sfavorevole è appunto denominata con l'unico sostantivo “contraria”.
Còpo
Èquella striscia in legno di larice con cui il fondo di una barca viene collegato al fasciame dei lati. Dicesi capo perchè presenta una certa somiglianza con le tegole, in veneziano cópi.
Corba
Così chiamasi ognuna delle costole complete dell'ossatura di una barca, ogni unione cioè di due Sancòni e di una piana.
Corbame
Èil corbame che costituisce la completa ossatura di una barca
Còrbolo, Còrvolo
Ècollegato a corba questo termine indicante un pezzo della gondola costituito da una tavola di legno posta sotto la nerva lungo le fiancate interne dello scafo. La funzione del Còrbolo è quella di proteggere i sérci dagli urti e di legare le corbe fra loro.
Cordin e cordino
Grossa fune che viene tesa sulla linea di partenza, al livello dell'acqua; vi sono attaccate delle funi (spagheti) più sottili che i poppieri delle barche in regata tengono con la mano per formare l'allineamento di partenza.
Corentìa
Corrente molto forte.
Cortelo
Assicella, generalmente in faggio, aggiunta lateralmente alla pala del remo.
Tirar i corteli:
Affilare, alleggerire la pala del remo (Vedi tirar el remo).
Mettere la barca in cortelo:
Sollevarne un fianco facendola poggiare sull'altro, fissandola con puntelli, morali, Così che il fondo venga ad essere perpendicolare al terreno.
Cressente de aqua e cressente grande
Corrente di acqua crescente e corrente molto forte di acqua crescente.
Croze [in] (Vedi voga alla valesana)